Qualificazioni europee. Le Azzurre vincono 3-0 in casa della Repubblica Ceca

L’Italia riscatta il passo falso di sabato scorso a Cesena con una bella vittoria esterna per 3-0 sulla Repubblica Ceca e si porta al comando del girone a quota 6 punti in coabitazione con la Svizzera. Di Mauro, Manieri su rigore e Bartoli le realizzazioni azzurre; da segnalare la prova del portiere Giuliani, apparsa sicura in tutte le situazioni di gioco.

Avvio di gara equilibrato e caratterizzato da una buona intensità di manovra da ambo le parti, con le Azzurre che impiegano poco a prendere in mano l’iniziativa, e le padrone di casa determinate nel chiudere gli spazi e sfruttare le doti atletiche di Divisova e Vonkova. Al 7′ il primo squillo: punizione dal vertice destro dell’area di Svitkova per Vonkova che conclude a lato. La risposta azzurra non si fa attendere, sugli sviluppi di una bella ripartenza sull’asse Rosucci-Manieri, Carissimi serve in profondità Bartoli, cross al centro per Sabatino che sbaglia di un nulla.
Poco dopo è Mauro a centrare in pieno la traversa di testa su una punizione di Parisi, quindi Rosucci si rende pericolosa su assist direttamente da rimessa laterale di Sabatino al 15′. Padrone di casa pericolose tre minuti dopo con Bartonova che lancia Divisova anticipata in uscita di piede da Giuliani. Le Azzurre crescono in fase di possesso e sfruttano il buon momento al 20′ passando meritatamente in vantaggio: Gama ruba palla a centrocampo e lancia sull’asse destro Sabatino, appoggio per l’accorrente Mauro che scarta il portiere Bednarikova e realizza il gol del vantaggio.
Le Ceche tentano una reazione ancora con l’attivissima Divisova, ma la difesa azzurra fa buona guardia sulla granitica centravanti Vonkova. Italia vicina al raddoppio al 34′: Rosucci serve bene Guagni sulla destra, cross a rientrare per Giugliano che impegna severamente Bednarikova. Poco dopo Martina Rosucci, colpita duro in un contrasto, deve lasciare il terreno di gioco a Stracchi. Al 42′, Parisi in pressing recupera il pallone sulla metà campo sinistra e appoggia in diagonale per Gama che lancia Sabatino in profondità, Sedlackova è in ritardo non può far altro che atterrare il numero 19 azzurro. Dal dischettto Manieri non fallisce la stoccata del 2-0.
In chiusura di frazione l’azione più pericolosa della Repubblica Ceca, con Chlastakova che elude il centrocampo azzurro e si invola sulla sinistra, diagonale rasoterra per Vonkova che, pressata da Giuliani in uscita, manda però abbondantemente oltre la traversa.

Nella ripresa Cabrini ridisegna la disposizione tattica sostituendo Giugliano e mandando in campo Cernoia, schierata davanti alla difesa in coppia con Stracchi, e lasciando in avanti la sola Mauro. Con un baricentro più avanzato, la pressione delle Azzurre si fa più incisiva ed efficace. Al 53′, sugli sviluppi di una combinazione veloce Parisi-Carissimi, Vystejnova atterra quest’ultima sulla trequarti campo destra e rimedia un’ammonizione. Cinque minuti dopo Parisi, su delizioso appoggio di Mauro, sfiora la marcatura scoccando un violento tiro dal limite che Bednarikova devia in angolo.

La Repubblica Ceca tenta il tutto per tutto mandando in campo Ivanicova e passando al 4-4-2. La mossa sortisce qualche effetto: prima Manieri deve intervenire in maniera irregolare su Svitkova, (69′, ammonita), poi è Parisi a sventare in extremis in area un minuto dopo su Chlastakova, lanciata a tu per tu con Giuliani. Cabrini manda in campo Bonansea per Sabatino con l’intento di aumentare l’incisività in fase di ripartenza.
Alla distanza, l’intensità dell’impegno si fa sentire su entrambi i fronti con entrambe le squadre pericolosamente allungate e gli spazi che si aprono ai contropiede. E proprio su una fuga sulla trequarti sinistra, Bartoli, autrice di una prova gagliarda, converge al centro e lascia partire una parabola che va a depositarsi alle spalle dell’incolpevole portiere ceco, complice una leggera deviazione di un difensore (77′). La gara scivola verso i minuti finali con continui rovesciamenti di fronte: all’ 88′ Krejcirikova gira di testa a lato un cross su punizione, poi è Bonansea a rendersi pericolosa sull’azione successiva, prima del fischio finale che chiude l’incontro.
Le Azzurre torneranno in campo il 9 aprile 2016 in Svizzera, dopo una lunga pausa invernale.

Classifica: Svizzera e Italia 6 pti, Rep.Ceca e Irlanda del Nord 3, Georgia 0

Fonte: http://www.figc.it/it/204/2530113/2015/10/News.shtml

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