Decimo posto nel Ranking FIFA Femminile, alle spalle del Canada e davanti al Giappone. No, non stiamo parlando di un team europeo in ascesa. E neanche di una selezione nordamericana. Ma di una realtà atipica, sostenuta direttamente dal governo centrale e per tanti versi contraddittoria. In Corea del Nord il calcio è una cosa seria. Talmente seria che si mescola in maniera indissolubile con la politica. Quella che permea la vita di ogni abitante del paese, prestandosi a pochi sprazzi di luce verso il resto del mondo globalizzato. In questo articolo troverete quattro curiosità sul movimento nordcoreano che non sapete. O forse che sapevate già, ma cui pochi hanno pensato di dedicarci un approfondimento.

 

1 – LA NAZIONALE NORDCOREANA SI È RITIRATA DALLE OLIMPIADI DI TOKYO 2020 (2021)

Il rapporto coi cugini del Sud, in Corea del Nord, non è mai stato rose e fiori. A partire dalla Guerra di Corea (1950-1953), tra le fasi più drammatiche dell’intera Guerra Fredda. Se è vero che di politica estera si vive, la federazione nordcoreana ha stabilito il ritiro della nazionale dal torneo di qualificazione a Tokyo 2020, in programma dal 3 al 9 febbraio 2020. Dove? In Cina, ma anche e soprattutto in Corea del Sud. Dove con le padrone di casa si sarebbe consumato l’ennesimo capitolo di una rivalità prima geopolitica e poi sportiva. Inaccettabile. Almeno per il dittatore Kim Jong-un.

 

2 – I MONDIALI? BEN QUATTRO PARTECIPAZIONI

Nonostante il predominio di questioni geopolitiche, la nazionale nordcoreana si è qualificata per ben quattro volte alla Coppa del Mondo. Quando? Nel 1993, 2003, 2007 (quarti di finale) e 2011. Una fase finale, quest’ultima, che è costata carissima alle selezione in questione: cinque calciatrici positive agli steroidi e ban dal torneo del 2015.

 

3 – COREA DEL NORD VS COREA DEL SUD: UNA RIVALITÀ SPORTIVAMENTE SBILANCIATA

Corea del Nord batte Corea del Sud per 11-0. Non è il risultato di una singola gara, quanto il computo di tutte le sfide tra le due nazionali. Che include due pareggi: il primo 2-2, a Bangkok, nel corso del primo turno della Coppa d’Asia 2003; 1-1 il secondo, in una blindatissima Pyongyang, nelle qualificazioni al massimo torneo asiatico del 2018. Tra i risultati più eclatanti, il 7-0 rifilato alle sudcoreane durante i Giochi Asiatici del 1990.

 

4 – UN TECNICO TEDESCO SULLA PANCHINA DELL’UNDER 20

Un europeo alla guida di una formazione nordcoreana? Sì, ed è accaduto nel 2017, quando l’attuale tecnico dell’MSV Duisburg Thomas Gerstner ha ricoperto il ruolo del selezionatore dell’Under 20. Un compito arduo quello del trainer teutonico, con l’obiettivo di dare continuità di risultati dopo il successo ai Mondiali del 2016. Per lui una comunque importante medaglia d’argento agli Asiatici U19, alle spalle del Giappone.

 

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